Āyurveda
“Hitahitam sukham duhkhamayustasya hitahitam
manam ca tacca yatroktamĀyurvedah sa ucyate”
(C.S. Sutrasthana I, 41)
É chiamata Āyurveda quella scienza che descrive ciò che è utile e ciò che è dannoso, ciò che è piacevole e ciò che è doloroso, ciò che é benefico e ciò che non lo è, la lunghezza della vita e la vita stessa.
Trattamenti e Visite ayurvediche
Vāyu: pittaṃ kaphaśceti trayo doṣā: samāsata: || vikṛtā’vikṛtā dehaṃ ghnanti te varttayanti ca |
Vāta, Pitta e Kapha sono i tre Doṣa del corpo. Perfetto equilibrio dei tre Doṣa porta alla salute, lo squilibrio dei Tridoṣa porta a malattie.
(Aṣṭāṅga Hṛdaya 5.5 – 6.5 Tridoṣa)
I trattamenti ayurvedici sono diversamente articolati, considerando la costituzione individuale (Prakṛti) e lo stato di squilibrio (Vikṛti) dei Doṣa. Essi non sono una “tecnica” a sè stante, bensi sono parte integrante del complesso sistema medico tradizionale indiano, chiamato Āyurveda.
Loro obbiettivo è quello di andare a ristabilire l’equilibrio delle forze che governano il nostro complesso corpo-mente, i così detti Doṣa, agendo a vari livelli.
Il successo terapeutico, proprio perché agiamo in maniera integrata e complessa su diversi livelli, è dovuto a quelli che vengono definiti i Catuṣpada, ovvero i quattro pilastri della terapia:
Medico, Medicamenti, Terapista e Paziente, questo è il quartetto che, se dotato di qualità, porta ad alleviare i disturbi.
(Caraka Samitha, Sut. IX,3)
Per questo motivo, spesso, la visita medica si rende necessaria. Il medico, infatti, sarà in grado di costruire un piano terapeutico completo che potrà affiancare alla terapia fisica anche quella orale, così come la correzione della dieta e delle abitudini del paziente. Sarà compito del terapista interagire con medico e paziente sostenendo quest’ultimo nel percorso terapeutico e raccogliere e riferire le proprie osservazioni riguardo la terapia fisica al medico per garantire un lavoro di équipe.
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Su di me
Arōgyā paramā lābhā
Santuṭṭhiparamaṃ dhanaṃ
vissāsa paramā ñāti
Nibbānaṃ paramaṃ sukhaṃ
(Dhammapada verso 204)
La salute è l’avere più grande, la felicità è la ricchezza più grande, le relazioni basate sulla fiducia sono le migliori. Il Nibbāna è la più alta delle benedizioni.
Mi presento
Gaja Laghezza
Tecnico in Ayurveda
Sono Gaja Laghezza, mi sono diplomata come Tecnico in Āyurveda nel 2021 presso Ayurvedic Point di Milano, l’unica scuola in Italia certificata ISO 9001:2005 ed Ente di formazione qualificato di secondo Livello per Tecnici in Āyurveda UNI 11756:2019- FAC Certifica.
Il logo di AyurvedaStudioGaja
Gaja in Sanscrito significa Elefante e a questo animale, tanto venerato in India da esser addirittura considerato “persona” è dedicato il Gajsamhita testo nel quale si tratta la salute degli elefanti da un punto di vista ayurvedico appunto. Esiste dunque la Gajayurveda ovvero l’Ayurveda per gli elefanti.
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