Un’Immersione nelle Tradizioni della Medicina Antica

La mia felicità oggi è indescrivibile! Il mio viaggio in India sta continuando e, oggi, sono stata ufficialmente ammessa presso la Vaidyaratna Ayurveda Foundation per un programma di studio intensivo che durerà due settimane. Sarà un’occasione unica per approfondire due temi che mi stanno molto a cuore:

  • Assistenza pre e post natale in Ayurveda
  • I punti Marma

Durante queste due settimane, avrò l’opportunità di vivere e studiare all’interno di un ospedale ayurvedico, dove sarò a stretto contatto con medici, terapisti, pazienti e tirocinanti. La cosa più affascinante? Condividerò la mia camera con uno dei medici! Sarà un’occasione imperdibile per fare domande anche a tarda notte e approfondire i miei studi.

L’Antica Tradizione del Gurukulam

Ma la bellezza di questo viaggio non si limita alla medicina: qui in India ho anche avuto modo di scoprire il sistema scolastico Gurukulam, un metodo educativo che risale al 5000 a.C. e che si è sviluppato durante l’era Vedica. Il Gurukulam non è solo una scuola, ma una vera e propria casa, un luogo dove l’insegnamento va oltre la semplice trasmissione di conoscenze.

In questo sistema, il Gurukul, ovvero la casa dell’insegnante o “Acharya”, è il cuore pulsante di ogni apprendimento. Gli studenti, o Shisya, risiedono insieme all’insegnante, vivendo a stretto contatto con lui e con gli altri studenti. È un’esperienza che mira a costruire una comunità basata su valori di fratellanza, amore, disciplina e rispetto reciproco.

Ciò che mi ha colpito profondamente è che, in un Gurukul, non ci sono distinzioni sociali: tutti gli studenti sono considerati uguali, e l’apprendimento non si ferma alla teoria, ma include anche il vivere insieme, condividendo momenti di vita quotidiana. Nonostante l’ambiente rigoroso e disciplinato, l’obiettivo principale è che ogni studente si formi come individuo completo, capace di affrontare la vita con equilibrio e serenità.

L’Importanza della Gurudakshina

In un Gurukul, la relazione tra insegnante e studente è sacra. La Gurudakshina, che lo studente deve offrire all’insegnante, non è una retribuzione monetaria, ma piuttosto un segno di gratitudine e rispetto. Tradizionalmente, il gurudakshina consisteva in un atto simbolico: ad esempio, uno studente avrebbe potuto offrire il proprio aiuto in un compito pratico come dimostrazione di apprezzamento per l’insegnamento ricevuto.

Un’Esperienza che Cambia la Vita

Quello che sto vivendo in India è molto più di un semplice viaggio di studio: è un’immersione profonda in una cultura che ha un legame profondo con la medicina, la filosofia, e il rispetto per l’individuo. Ogni giorno mi trovo di fronte a nuove scoperte, sia professionali che personali, e sento che ogni esperienza mi sta portando un passo più vicino alla comprensione dell’Ayurveda e di come essa può essere una risorsa straordinaria per migliorare la nostra vita quotidiana.

Sono grata di poter vivere questa esperienza in un contesto tanto ricco di storia e tradizione, dove ogni lezione e ogni incontro è un’opportunità di crescita.

 

L’ospedale

“Vaidyaratnam” è il titolo che fu conferito all’ Ashtavaidyan Sri E.T. Narayanan Mooss dal governo britannico nel 1924, per il suo prezioso contributo nel campo dell’Ayurveda.

La Vaidyaratnam Ayurveda Foundation è stata ideata dal Ashtavaidyan E.T. Neelakandhan Mooss, nominato Padmasree 1992  (I Padma Awards sono una delle più alte onorificenze civili dell’India annunciate ogni anno alla vigilia della Festa della Repubblica) per aver reso gli autentici trattamenti tradizionali ayurvedici accessibili all’uomo comune, indipendentemente dalla casta, dal sesso, dall’età o dallo stato socio-economico.

Inizialmente chiamata “Vaidyaratnam Ayurvedic Research Center and Charitable Hospital”, la “Vaidyaratnam Ayurveda Foundation” è oggigiorno un nome sacro nel campo della consulenza medica, della formazione e della ricerca.

Grazie!

La mia gratitudine per questa meravigliosa opportunità di studio e contatto giornaliero con i miei insegnanti in ambiente ospedaliero, è immensa.

Dopo 21 giorni in cui mi sono sottoposta a terapie ayurvediche, sento tutti i miei sensi compresa la mia mente, aperti e stabili, pronti come il fiore di loto che si apre al mattino a ricevere la fresca e dissetante rugiada della conoscenza.

Om shanti shanti shanti.

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